IMMUNOSTIMOLANTI
PERIODO DI IMMUNOMODULAZIONE COME PREVENZIONE.
Con il termine “immunostimolante” si intende una sostanza che è in grado di stimolare l’azione del sistema immunitario dell’organismo con l’obiettivo finale di migliorare le capacità di difesa. Vi rientrano una grande categoria di sostanze, per cui occorre fare le distinzioni del caso. È opportuno separare quegli immunostimolanti usati in corso di patologie croniche, gravi , tumorali, autoimmuni da quelli utilizzati nei bambini. Questi ultimi sono chiamati fitoterapici e sono quegli integratori conosciuti con il nome di “immunostimolanti naturali”. Gli immunostimolanti naturali sono, come da definizione del Ministero della Salute, quegli elementi “il cui principio attivo è una sostanza vegetale”. Inoltre è importante ricordare come queste sostanze sono state ufficialmente approvate dall’AIFA, che ne ha verificato la loro qualità, efficacia e sicurezza, e sono vendute esclusivamente nelle farmacie, alcune dietro presentazione di ricetta medica ed altre senza obbligo di prescrizione o medicinali da banco. Tra gli immunostimolanti naturali possiamo individuare il sambuco, il betaglucano, l’aloe vera, i propoli e tanti altri.
Queste sostanze vengono somministrate ai bimbi dai genitori con lo scopo di aiutare la funzionalità del sistema immunitario ed infine evitare di ammalarsi. Ciò perché il bambino nei primi anni di vita si trova in una condizione di fisiologica immunodeficienza, vale a dire difese immunitarie ridotte, poiché ha perso sia gli anticorpi ricevuti dalla mamma durante la vita fetale, sia quelli ricevuti durante l’allattamento. In aggiunta è un periodo di vita iniziale in cui il soggetto inizia a confrontarsi con altri bimbi, frequentare strutture come asili, uscire in posti più affollati etc.. che porta ad una sorta di “bombardamento” antigenico da parte di batteri e virus. Quindi rafforzare le difese immunitarie dei bambini è il pensiero della maggior parte dei genitori. I bimbi, soprattutto nei primi 4-5 anni di vita, tendono infatti ad ammalarsi spesso, ad essere sempre raffreddati o ad avere tosse. Molti genitori ricorrono ai fermenti lattici, c’è chi, invece, opta per gli immunostimolanti. Vengono soprattutto consigliati ai bambini che soffrono spesso di infezioni delle vie respiratorie ricorrenti, circa sei l’anno, considerando sempre che nei primi anni il sistema immunitario non è ancora del tutto maturo perciò le infezioni (raffreddori, bronchiti, faringiti) possono essere piuttosto frequenti. Per questo motivo si assumono gli immunostimolanti che, come anticipato, servono a stimolare le difese immunitarie del bambino per evitare infezioni respiratorie e per aumentare la capacità di difesa del piccolo contro germi e virus. Per essere più chiari ne consegue che gli immunostimolanti riducono l’assunzione di antibiotici, spesso indispensabile in caso di infezioni respiratorie di vario genere. Inoltre limitano le assenze da scuola, i periodi prolungati a casa e, dunque, assicurano una vita più stabile e serena ai bimbi e ai loro genitori che ne hanno cura.
In estate si tende a non avere troppa cura del proprio sistema immunitario, anche perché il caldo e il sole allontanano le minacce relative a patologie da raffreddamento. Una volta giunto l’autunno, però, si dovrà tornare a fare i conti con gli sbalzi di temperatura, specialmente la sera, il clima più freddo ed i virus che ricominciano a diffondersi (Covid 19 incluso). L’immunostimolazione che parte da prima dell’arrivo del freddo serve proprio per rinforzare il proprio sistema immunitario da subito, semplicemente osservando alcune piccole regole che non sono per nulla difficili da seguire.
Quindi nel periodo di immunomodulazione per prevenzione è bene adottare delle buone abitudini. La salute del sistema immunitario è strettamente collegata al proprio stile di vita e all’alimentazione, è sempre importante:
- assumere tanta frutta e verdura di stagione;
- praticare attività fisica in maniera costante e proporzionata alle proprie capacità;
- evitare il fumo e non abusare con l’alcol;
- dormire bene, almeno 7-8 ore per notte;
- curare la propria igiene personale.
- evitare le fonti di stress.
Inoltre mantenere l’apparato gastro-intestinale in salute è determinante, in quanto buona parte delle cellule che interagiscono con il sistema immunitario agiscono proprio in questa area del nostro corpo. Per farlo risulta molto efficace assumere:
- omega 3, presenti nel salmone, nell’olio di pesce, nelle noci, nei semi di lino, nei semi di soia, nelle uova;
- fermenti lattici e probiotici.
Infine, ma non per importanza, per rinforzare e per favorire il rafforzamento del sistema immunitario è bene integrare, nella propria alimentazione, determinati principi sin dall’estate, anche sottoforma di integratori, tra i quali troviamo:
- Magnesio, potassio, zinco, vitamine B6, B12, C e D tutti i nutrienti più importanti per il periodo invernale.
- Fermenti tindalizzati, vitamina C ed altre sostanze naturali importanti per rinforzare il sistema immunitario.
- Vitamina B2 e manganese per proteggersi dallo stress ossidativo.
Ci sono poi le sostanze fitoterapiche, quegli immunostimolanti normali, dalla cui integrazione il sistema immunitario del bambino trae beneficio. L’impiego di piante medicinali ad azione immunostimolante viene consigliato soprattutto per la prevenzione dei malanni invernali e delle malattie da raffreddamento, ma anche per il loro trattamento, accanto alle terapie convenzionali.
Le piante immunostimolanti più valide sono:
- Primo su tutti
Il sambuco, ricco di sostanze antiossidanti come i flavonoidi, che mantengono il corretto funzionamento del sistema immunitario e combattono lo stress ossidativo; sostanza di prima scelta nei bambini. Si hanno sempre più letteratura ed evidenze riguardanti la sua efficacia. In fitoterapia, il sambuco ha proprietà diaforetiche, ovvero provoca l’aumento della sudorazione corporea, in caso di febbre, favorendo l’eliminazione di tossine. Il sambuco risulta essere dunque un ottimo rimedio per curare le affezioni delle vie respiratorie, come raffreddore, tosse, mal di gola e asma, anche grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. I flavonoidi contenuti nel Sambucus nigra sono vasodilatatori e aiutano a sbloccare la congestione nasale e a stimolare la secrezione bronchiale, smuovendo il muco in eccesso. Il sambuco, inoltre, svolge un’azione antibatterica e antivirale insieme, utile a curare i sintomi da raffreddamento, ma anche di allergie e sinusite, oltre a sostenere le difese immunitarie. In particolare, recenti studi scientifici evidenziano che l’estratto delle bacche di sambuco è in grado di ridurre notevolmente la proliferazione batterica (fino al /0% in meno), oltre che impedire l’aggressione delle cellule da parte di virus patogeni.
- Echinacea che protegge da virus e batteri ed è un eccellente antinfiammatorio naturale. Sollecita la produzione di neutrofili e monociti, che non son altro che delle cellule che fagocitano, inglobano ed eliminano, le sostanze patogene esterne. Consigliata nell’adulto piuttosto che in età pediatrica.
- Ilgingseng, che stimola i leucociti tra cui i linfociti , in particolare le cellule natural killer, ideali per difendere l’organismo dalle infezioni virali;
- L’aloe vera, che riesce a intervenire contro batteri, funghi e virus grazie alla ricca presenza di polisaccaridi;
- L’astragalo, che incrementa la produzione dei macrofagi ed aumenta la loro funzione fagocitaria laddove siano presenti virus,batteri e patogeni vari.
- Eleuterococco stimola la risposta degli anticorpi.
- Uncaria tomentosa dalle proprietà antiinfiammatorie ed antivirali, oltre che specificatamente di immunostimolazione.
- Carbossilbetaglucano, un lievito
Quindi gli immunostimolanti per bambini sono delle sostanze approvate dall’AIFA. L’Agenzia Italiana del Farmaco ne ha verificato qualità ed efficacia. Si tratta – come già detto – di un aiuto per il sistema immunitario dei bambini, soprattutto entro i 5 anni. Alcuni necessitano della ricetta medica, altri si possono acquistare senza obbligo di prescrizione. Si tratta di prodotti sicuri, controllati, senza controindicazioni per il bambino, a patto che vengano utilizzati rispettando le indicazioni e le quantità descritte nel foglietto illustrativo o consigliate dal pediatra. Gli immunostimolanti si acquistano in farmacia e si presentano prevalentemente sotto due forme: sciroppi e caramelle dure o gommose. E’ possibile trovarli anche in bustine da sciogliere in acqua. Hanno un sapore fruttato e piacevole per i bambini. A proposito delle controindicazioni degli immunostimolanti nei bambini si può affermare che queste non ci sono purchè vengano dati nel rispetto delle indicazioni del produttore presenti sulla confezione.
Il tutto non è che si traduce al 100% in assenza dell’infezione e della malattia , il bambino si potrà comunque ammalare . Questo non vuol dire che gli integratori fitoterapici non siano efficaci, ma non si può pretendere che facciano più di quanto è in loro potere. I farmaci “immunostimolanti” per i bambini si sono adeguati alla definizione di integratori fitoterapici per quanto riguarda la loro composizione. Le prove di efficacia Cochrane condotte fino ad oggi su diversi immunostimolanti in ambito pediatrico sono concordi nello stabilire un beneficio nell’utilizzo per prevenire le infezioni respiratorie ricorrenti in alcuni gruppi di pazienti: : in questi studi, confrontati con i placebo, gli immunostimolanti hanno portato una riduzione variabile dal 20 al 40% delle infezioni respiratorie ricorrenti in età pediatrica( si legga articolo successivo). Va specificato come nell’etiologia e patogenesi delle infezioni respiratorie nei bambini ci possono essere più fattori determinanti, ovvero
- Predisposizione
- Igiene
Infatti influenzano la frequenza delle infezioni, pertanto vanno considerate le condizioni anatomiche di tipo otorinolaringoiatriche e respiratorie. Allo stesso tempo vanno prese in esame anche le condizioni igieniche dell’asilo ed in casa, la presenza o meno di un fratello che va già a scuola. Centrale, come sempre, l’alimentazione e le opportune integrazioni ricordando che è da ciò che assumiamo che ricaviamo le sostanze principali per il rafforzamento dell’organismo.
Sitografia
https://www.salute.gov.it/portale/temi/p2_6.jsp?id=3617&area=farmaci&menu=med