Le coliche neonatali sono una problematica molto comune: fino al 70% dei neonati ne soffrono, specialmente nei bambini nati pretermine.
Di norma le coliche si presentano intorno alla seconda settimana di vita e possono durare fino alla fine del terzo/ quarto mese di vita del bambino.
Durante questo lasso di tempo i neonati che soffrono di coliche gassose hanno il classico pianto inconsolabile, molto difficile da calmare. Lo stato di sofferenza può durare anche 2/3 ore al giorno. Questo genera ansia e preoccupazione nei neogenitori.
Gli attacchi del dolore addominale insorgono durante o subito dopo la nutrizione, si ripetono spesso durante il giorno e si intensificano la sera.
Le coliche neonatali sono considerate uno dei principali motivi per cui i neogenitori si rivolgono al medico o pediatra per un consulto.
A complicare la situazione, fino ad oggi non sono esistiti rimedi ritenuti efficaci o comunque tali da consentire una forte raccomandazione. Un esempio tra questi è il Simeticone, dove numerose evidenze ormai hanno dimostrato che la sua efficacia è pari a quella del placebo.

Quali sono le cause delle coliche?
La causa principale delle coliche intestinali è dovuta all’immaturità dei sistemi fermentali dell’intestino, la produzione insufficiente dell’enzima lattasi che scompone lo zucchero del latte (Lattosio).
Altre cause possono essere la deglutizione di aria durante la nutrizione o alcuni prodotti alimentari assunti dalla mamma che possono provocare coliche intestinali, forme di disagio o stress.
Il lattosio è il principale carboidrato presente nel latte materno, essenziale per il corretto sviluppo del neonato. Esso giunge nell’intestino crasso quando non riesce a essere totalmente idrolizzato dalla lattasi perché forse ancora quantitativamente immatura.
Cosa è l’insufficienza di Lattasi:
Il Lattosio (zucchero del latte) è la fonte primaria di zucchero in tutti i tipi di latte è composta da due molecole:
- Glucosio
- Galattosio

Il glucosio è la fonte principale di energia per il neonato, il galattosio invece è necessario per un normale sviluppo dell’encefalo e la retina durante i primi mesi di vita. Per essere assorbito nell’intestino deve essere precedentemente scomposto (idrolizzato) dall’enzima lattasi che viene prodotta dall’intestino tenue.
Quando questo enzima è assente oppure prodotto in quantità insufficiente, il lattosio non si idrolizza e questo porta a una insufficienza di lattasi e di conseguenza alle coliche intestinali. L’insufficienza di lattasi è un problema ricorrente nei neonati ma normalmente termina al ¾ mese. Il lattosio non idrolizzato si trasporta all’intestino crasso e per la presenza dei batteri esistenti inizia il processo di fermentazione, con la conseguenza di una elevata produzione di gas nell’intestino che produce flatulenza e timpanismo. L’eccedenza dell’attività fermentativa dei batteri può causare alterazioni nei movimenti peristaltici del tratto gastrointestinale provocando spasmi e dolore. La pressione causata dall’eccedenza di lattosio non idrolizzato provoca l’afflusso di acqua nell’intestino causando diarrea.
Come risolvere il problema:
Se la mamma allatta al seno deve ridurre o anche escludere alcuni prodotti alimentari che possono provocare o aumentare le coliche intestinali nel neonato. È consigliato ridurre il consumo di cavolo, broccoli, cetrioli, cipolla, paprika caffè etc.
I neonati prematuri e i neonati di basso peso hanno una incidenza maggiore all’insorgenza delle coliche intestinali, dovuta a una maggiore immaturità del microbiota intestinale.
Fonte:
[1] Improvement of symptoms in infant colic following reduction of lactose load with lactase D. Kanabar,* M. Randhawa* and P. Clayton2 Department of Paediatrics, Guy’s Hospital, London, UK; 2Crosscare Ltd, Dublin, Ireland. The British Dietetic Association 2001 J Hum Nutr Dietet, 14, pp. 359±363 [2] Some new and important clues to the causes of colic. Mary Buckley, British Journal of Community Nursing, 2000, Vol 5, No 9 [3] Intérêt d’une formule infantile épaissie avec activité lactasique dans la prise en charge des troubles digestifs bénins du nourrisson Benefits of a thickened infant formula with lactase activity in the management of benign digestive disorders in newborns. P. Roy a, C. Aubert-Jacquin b,, C. Avart b, C. Gontier / Archives de pédiatrie 11 (2004) 1546–1554
[4] Oral lactase for infantile colic: a randomized double-blind placebo-controlled trial. Division of Pediatric Gastroenterology, Hepatology and Nutrition, Department of Pediatrics, University College of Medical Sciences (University of Delhi) and Guru Teg Bahadur Hospital, Delhi, India. Narang and Shah BMC Pediatrics (2022) 22:468
