Sali minerali

GENERALITA’:

I Sali Minerali sono elementi inorganici indispensabili per la loro azione strutturale a mantenere la fisiologia cellulare e l’attività dell’organismo: Partecipano alla costruzione delle ossa e dei denti, al mantenimento idro-salino, all’attività nervosa e muscolare, alla sintesi delle proteine.

Si dividono in MACROELEMENTI E MICRONUTRIENTI (o OLIGOELEMENTI):

  1. MACROELEMENTI
  • Calcio
  • Fosforo
  • Magnesio
  • Sodio
  • Potassio
  • Cloro
  • Zolfo

CALCIO

 

Il calcio svolge importanti funzioni: composizione delle ossa e dei denti, favorisce la corretta coagulazione del sangue, favorisce gli scambi di materiali attraverso la membrana cellulare. La vitamina D e i sali biliari favoriscono l’assorbimento del calcio a livello intestinale mentre viene inibito dall’acido ossalico* e fitico*. Sono due acidi che possono alterare il bilancio calcico dell’organismo in particolare se, accanto ad un ridotto apporto di calcio alimentare, vengono introdotte forti quantità di verdure ricche di ossalati come gli spinaci, crescione, barbabietole pomodori ecc., o farine integrali di grano, orzo, avena e mais che contengono molto acido fitico. Viene infine eliminato attraverso l’intestino e reni.

*ossalico – acido bicarbossillico, inodore e nocivo. Si lega con vari minerali, ferro manganese calcio inpedendone l’assorbimento da parte dell’intestino.

*fitico – acido inositol-esafosforico, effetto chelante di elementi nutritivi. I fitati vengono considerati antinutrizionali.

FOSFORO

Il fosforo – importante per molti processi metabolici ai quali prende parte sotto forma di fosfati. Lo troviamo nel sangue e altri fluidi fisiologici oltre che rappresentare la sostanza minerale dell’osso e coadiuvare il buon funzionamento delle cellule cerebrali.

MAGNESIO

Il magnesio ha importanti funzioni biologiche, in particolare ne sono ricchi i muscoli e le ossa. Pur essendo ancora in fase di studio si è accertato che la sua diminuzione nel sangue provoca spasmi e convulsioni muscolari dovuti all’aumento dell’eccitabilità nervosa e muscolare. L’aumento delle concentrazioni ematiche del magnesio provoca astenia e uno stato di simil-narcosi con depressione del sistema nervoso centrale.

Sodio

Il sodio è uno de minerali più importanti nel controllo del volume dei liquidi extracellulari dell’organismo e della pressione osmotica. Se è in eccesso compare edema al contrario, in caso di deficit, si ha una diminuzione del volume del liquido interstiziale e del sangue.

POTASSIO

Il potassio è indispensabile a tutti gli organismi viventi, regolatore nelle cellule e nei liquidi organici del rapporto tra potassio e sodio. Esercita un’importante funzione sul muscolo cardiaco, diminuendone la forza di contrazione, l’eccitabilità e la conducibilità.

CLORO

Il cloro è presente nei tessuti umani e nello stomaco partecipa al processo di digestione del bolo alimentare. La carenza determina crampi muscolari e l’eccesso provoca vomito.

ZOLFO

Lo zolfo è indispensabile per lo sviluppo degli annessi cutanei (peli, capelli ed unghie), nonché per la formazione e sviluppo delle cartilagini. Lo zolfo è abbondantemente presente nelle proteine animali.

2) MICRONUTRIENTI O OLIGOELEMENTI

  • Ferro
  • Rame
  • Zinco
  • Fluoro
  • Iodio
  • Selenio
  • Cromo
  • Cobalto
  • Manganese
  • Molibdeno
  • Silicio
  • Nichel
  • Vanadio

FERRO

Il ferro è un elemento essenziale per l’organismo umano, il contenuto di ferro totale in un adulto è di 3/5 g. di cui la maggior parte si trova nei globuli rossi. Una piccola parte di ferro circola nel sangue combinata con la transferrina* la rimanente quota viene distribuita nei vari tessuti e si trova concentrata specialmente nel fegato, nel midollo osseo e nella milza, sotto forma di ferritina e di emosiderina*. Per assicurare equilibrio e ricambio del ferro è sufficiente l’introduzione di 1 mg di ferro con gli alimenti. Nella donna la richiesta di ferro aumenta considerevolmente durante la gravidanza, le mestruazioni e l’allattamento. Una richiesta maggiore di ferro avviene anche nella pima infanzia e nell’adolescenza. Il deficit di ferro causa astenia e anemia. L’eccesso provoca una malattia caratterizzata da accumulo e cioè l’emosiderosi*.

*transferrina-principale proteina per il trasporto di ferro nel sangue.

*emosiderina-proteina di deposito del ferro in eccesso per essere legato con la transeffina.

*emisiderosi -condizione patologica dovuta ad un accumulo nei tessuti di quantità abnorme di emosiderina.

RAME

Le concentrazioni maggiori di rame sono nel cuore, reni, cervello. Il fabbisogno giornaliero nell’adulto è 1.5 – 3 mg. La carenza di rame è responsabile di fragilità ossea ed anemia. L’assunzione in eccesso determina, nausea, vomito e diarrea.

ZINCO

Lo zinco è presente nell’organismo umano in quantità infinitesimali nelle ossa, nei denti, nel sangue enel fegato. Partecipa al metabolismo dei carboidrati, dei lipidi, delle proteine, degli acidi nucleici e degli ormoni.

FLUORO

Il fluoro è presente nelle ossa e particolarmente nei denti. Le principali fonti di approvvigionamento sono le acque potabili. La carenza di questo minerale determina abbondanti carie dentali, mentre l’eccesso porta alla fluorosi.

IODIO

Il fabbisogno giornaliero di iodio è di circa 0,1 mg, viene in massima parte localizzato e utilizzato dalla tiroide per la sintesi degli ormoni tiroidei.

SELENIO

Il selenio è presente in minime quantità nell’organismo ma con importanti funzioni: è componente di un enzima – glutatione perossidasi – che protegge i globuli rossi dall’azione ossidante dei perossidi e in più ha una funzione nella costituzione della struttura delle membrane cellulari ed è essenziale per la loro salvaguardia dai radicali liberi.

CROMO

Favorisce il fisiologico svolgimento di diversi metabolismi, tra cui quello dei grassi ed in riferimento al ciclo degli zuccheri, permette una normale funzione dell’insulina. A riprova di ciò la carenza di cromo determina incremento della glicemia, dei trigliceridi e del colesterolo.

COBALTO

Presente in piccole quantità negli organismi animali e vegetali è fortemente radioattivo; entra nella composizione della vitamina B12.

MANGANESE

Il manganese è presente in piccole quantità nell’organismo ed è utilizzato nel trattamento delle anemie in quanto svolge un’azione di stimolo nella produzione dei globuli rossi.

MOLIBDENO

È presente soprattutto a livello epatico, entra nel ciclo dell’acido urico. L’essere umano assume il minerale nutrendosi di frattaglie, legumi e cereali. La riduzione della concentrazione organica di molibdeno porta a facile irritabilità e tachicardia. L’incremento, oltre i normali livelli, di molibdeno provoca maggior concentrazione di acido urico.

SILICIO

Il silicio è indispensabile per la sintesi del collagene e nella costituzione del tessuto connettivo. L’eccessiva introduzione di questo minerale provoca una grave malattia detta silicosi.

NICHEL

Svolge funzioni importanti favorendo l’attività enzimatica e l’assorbimento del ferro.

VANADIO

Utile per la crescita delle ossa, denti, cartilagine per le cardiopatie e in caso di diabete e depressione.

Alcuni minerali sono essenziali e la loro carenza ha effetti gravi sulla salute:

  • ferro
  • rame
  • zinco
  • fluoro
  • iodio
  • selenio
  • cromo
  • cobalto

Sono solo una manciata di grammi e perciò chiamati “sostanze traccia”, ma i sali minerali, anche se in quantità modeste, sono indispensabili per la vita e la salute dell’essere umano; è stimato che essi rappresentino circa il 4-5% del peso dell’individuo.

Si tratta di sostanze inorganiche non energetiche, che permettono ai vari meccanismi del corpo umano di non incepparsi. I numerosi minerali assicurano, per esempio, la funzione plastica; dando infatti forza al tessuto osseo, svolgono un compito delicato nella regolazione dell’acidità dei tessuti e fungono da catalizzatori di numerose reazioni chimiche.

Anche lo sviluppo del corpo avviene in presenza di adeguate quantità di minerali: cellule e tessuti possono infatti crescere solo se i minerali permettono che il nutrimento penetri nelle cellule e che i prodotti di rifiuto vengono espulsi. Infine, un corretto apporto di minerali, è la conditio sine qua non per le performance dei principali parenchimi come cuore e sistema nervoso.

Al pari di alcuni aminoacidi, i sali minerali devono essere assunti dall’esterno in quanto l’organismo non riesce a sintetizzarli; le principali fonti di approvvigionamento sono rappresentate dagli alimenti e dai liquidi che normalmente compongono la dieta e anche i condimenti possono essere considerati come una buona fonte di sali minerali. Come accade per gli altri alimenti, per mantenere un livello ematico accettabile di sicurezza dei sali minerali, essi devono essere reintegrati quotidianamente, in quanto vengono eliminati costantemente con i normali escreati dell’organismo. Ancora una volta è di fondamentale importanza una alimentazione equilibrata e varia. È utile ricordare che una dieta mista, comprendente varie porzioni di frutta, verdura, cereali e determinate quantità di carni e pesci, è in grado di fornire i sali necessari per il benessere dell’organismo. “Le sostanze traccia” sono indicate anche come macroelementi, quando l’organismo necessita di qualche grammo al giorno, se invece il fabbisogno è minore, nell’ordine di milligrammi, allora si parlerà di oligoelementi o microelementi.

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